Il plexer è uno strumento con il quale è possibile eseguire interventi a scopo estetico senza chirurgia.
Si tratta di un dispositivo elettrico dotato di puntale metallico che emette una particolare forma di energia chiamata plasma (una sorta di gas liquefatto).
Una delle principali indicazioni all’uso del plexer è la blefaroplastica non chirurgica. Come? Attraverso delle piccole bruciature puntiforme sulle linee delle pieghe palpebrali.
In questo modo si ottiene un retrazione della cute e la scomparsa della pelle in eccesso e delle rughe.
Il plexer, oltre alla blefaroplastica non chirurgica, viene impiegato anche:
nel ringiovanimento del volto.
nella cura delle cicatrici (anche post acneiche).
nella rimozione di verruche seborroiche.
nella rimozione di fibromi, piccoli angiomi, macchie cutanee cisti sebacee e xantelasmi.
per il trattamento delle rughe delle labbra (cosiddetto codice a barre) e delle rughe perioculari.
La tecnica prevede l’applicazione di una crema anestetica 30 minuti prima.
Nei giorni successivi al trattamento si formeranno delle crosticine che cadranno nei 7 giorni successivi.
Dopo la caduta della crosta, l’area trattata apparirà di colore roseo per normalizzarsi nel giro di qualche settimana.
Il trattamento ha la durata di 40-50 minuti e non richiede convalescenza oltre ad avere dei costi ridotti rispetto ad un intervento chirurgico.